In questo momento in cui lo smartworking sta prendendo sempre più piede diventa fondamentale riuscire a ricavare nella propria casa una postazione di lavoro. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano il 64% delle aziende ha chiesto ai propri dipendenti di proseguire l’attività lavorativa dal proprio domicilio durante i mesi di picco dell’emergenza Covid-19. Per lo stesso motivo anche gli studenti hanno dovuto adeguarsi a seguire le lezioni a distanza e studiare in compagnia dei genitori. Le famiglie si sono trovate all’improvviso a dover gestire un nuovo equilibrio quotidiano e a dover fronteggiare la necessità di condividere maggiormente gli spazi. Se nelle settimane di lockdown ci si è dovuti adattare ed arrangiare con soluzioni temporanee, questo periodo così complesso potrebbe anche aprire le porte ad una visione del tutto nuova della modalità di lavorare e studiare. Si rende, perciò, sempre più necessario pianificare delle soluzioni a lungo termine finalizzate a garantire a ciascun membro della famiglia il proprio spazio privato. In alcuni casi la sfida risulta più semplice, ma nella maggior parte degli appartamenti di città dove le metrature sono contenute, è necessario elaborare delle soluzioni ad hoc che permettano al contempo di godere della giusta privacy e di ricavare delle zone funzionali e possibilmente flessibili.
Per il progetto di Casa 10 ci siamo cimentati nella sperimentazione di una postazione di lavoro a scomparsa. Questa soluzione risulta perfetta per chi ha poco spazio o desidera adottare una soluzione flessibile che non vincoli l’ambiente ad una zona ufficio fissa.
Uno degli aspetti principali da tenere in considerazione quando si progetta uno spazio di lavoro è senza dubbio la luce. L’ideale è che l’illuminazione avvena in modo naturale, per questo motivo abbiamo scelto di posizionare la nostra postazione sotto al davanzale di una finestra. Uno spazio poco sfruttato fino a quel momento, perfetto per ospitare un piano a ribalta che da chiuso occupa lo spazio di una mensola e aperto diventa una superficie di appoggio. Il prodotto scelto è il tavolo ribaltabile Norberg di Ikea, composto da una piastra di fissaggio in acciaio con rivestimento epossidico/poliestere a polvere e da un piano in truciolare rivestito in melamina bianca. La linea moderna e poco invasiva, il colore bianco e la versatilità delle modalità di installazione rende questo tavolo l’ideale per essere utilizzato in molteplici abitazioni.
Di seguito riportiamo alcuni esempi di home office che hanno incontrato il nostro interesse e che potrebbero ispirarti per creare il tuo nuovo angolo di lavoro.
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