Acquistare casa è un tema molto caro alla maggior parte degli italiani, culturalmente siamo portati a percepire il possedere una propria abitazione come un Valore e un traguardo da raggiungere.
La casa stessa diventa parte del concetto di famiglia, si tende a personalizzarla, a plasmarla secondo le proprie idee, passioni, abitudini e contribuirà a conservare i ricordi di molte generazioni. Per questo motivo al momento dell’acquisto si tende a far prevalere le scelte emotive su quelle razionali.
Tuttavia, quella della casa può essere davvero una scelta per cui è necessario farsi prima moltissime domande ed è fondamentale porsi i giusti quesiti. Oggi non basta più scegliere ciò che riteniamo bello per noi, è importante fare delle analisi più approfondite e considerare anche gli aspetti che riguardano l’investimento nel tempo. È quindi utile imparare a valutare cosa si sta per acquistare o, in alternativa, affidarsi ad un esperto che possa accompagnarti nel percorso.
Le variabili che entrano in gioco sono moltissime: il contesto, la localizzazione, i vincoli costruttivi, l’esposizione, la presenza di spazi aperti, la vetustà degli impianti e molti altri. Una volta capito quale sia il budget a tua disposizione e quali siano i tuoi desiderata soggettivi, la domanda che ti dovrai porre sarà: quali sono i criteri oggettivi da tenere in considerazione?
Come anticipato, gli aspetti da valutare sono moltissimi, di seguito ne riportiamo i principali:
1- LA LOCALIZZAZIONE E IL CONTESTO
La posizione della tua abitazione è un elemento determinante, se non il più importante. La presenza di servizi pubblici, negozi, mezzi di trasporto che colleghino con il centro urbano, scuole, ospedali, aree di socializzazione quali piazze o parchi, sono elementi che da sempre conferiscono un valore aggiunto all’immobile.
Questo non vuol dire che sia appetibile solo un appartamento sito in centro storico, esistono nelle città molti quartieri periferici, ma ben serviti. Tuttavia, esistono anche numerosi quartieri- dormitorio anche di nuova edificazione, completamente isolati e privi di collegamenti viari adeguati.
Assicurati inoltre che sia un quartiere sicuro e con un ridotto livello di criminalità e che ci sia una buona disponibilità di parcheggi, soprattutto se non intendi acquistare un garage.
2- LE CONDIZIONI DELL’ABITAZIONE
Se quello che stai per acquistare non è un immobile di nuova costruzione, è opportuno fare le dovute verifiche circa le condizioni dell’appartamento. Il nostro consiglio è quello di rivolgerti a degli esperti del settore che possano darti delle risposte tecniche in merito alla condizione degli impianti elettrico, idraulico e termico, alla qualità e al ricircolo dell’aria, alla stabilità statica, alla presenza di eventuali infiltrazioni da risolvere, oltre allo stato generale delle finiture. Questa analisi risulta fondamentale anche per capire eventuali costi aggiuntivi che sarà necessario sostenere.
Potresti inoltre chiedere informazioni circa le condizioni dello stabile, per capire se siano previsti lavori di manutenzione sulle parti comuni e o se potrebbe essere necessario sostenerne a breve.
3- IL PIANO E L’AFFACCIO
Nel caso in cui tu stia rivolgendo la tua attenzione ad un appartamento all’interno di un edificio che si sviluppa su più livelli, i piani alti sono sempre quelli che avranno un valore maggiore e questo perché potrebbero garantirti un minore grado di rumore dovuto al traffico, una più adeguata illuminazione, un migliore affaccio e potenzialmente meno ostacoli visivi.
4- L’ESPOSIZIONE
Il giusto orientamento della tua casa rispetto ai punti cardinali non è un dettaglio assolutamente trascurabile. Una buona esposizione vuol dire avere una casa luminosa, sana, ben ventilata e in grado di garantire il giusto livello di benessere in ogni stanza. Il nostro consiglio è quello di verificare sempre l’orientamento da google maps o sulle planimetrie catastali prima di acquistare casa. Chiaramente ogni caso andrebbe valutato singolarmente tenendo in considerazione la posizione di ciascuna camera e l’esposizione delle relative aperture. A grandi linee, in una abitazione con un unico lato finestrato risulterà difficile avere un buon livello di ventilazione naturale. Se l’appartamento fosse totalmente rivolto a nord, la casa risulterebbe poco luminosa, se fosse rivolto a sud sarebbe garantita un’ottima illuminazione, ma nei mesi estivi si rischierebbe di incorrere in temperature troppo elevate. Pertanto, gli appartamenti con due o più lati finestrati sono sicuramente i migliori perché garantiscono un maggiore ricircolo di aria. L’ideale sarebbe avere le camere ad Est, la cucina e gli spazi giorno a Sud e ad Ovest e gli ambienti di servizio a Nord. Sicuramente non è possibile trovare sempre case con l’orientamento ottimale, ma spesso è possibile realizzare piccoli interventi, capaci di migliorare le prestazioni della casa sotto questo punto di vista.
5- IL LAYOUT E LA FLESSIBILITA’ DEGLI SPAZI
Il moderno modo di abitare ha portato a prediligere la zona giorno rispetto alla zona notte, sia per dimensione che per vivibilità, essendo sempre più spesso il luogo dove si condivide la convivialità, dove la famiglia si riunisce per diverse attività, dove talvolta si svolge anche l’attività lavorativa di home working. La dimensione delle stanze è un tema importante in quanto legato al concetto di benessere. Anche se ultimamente la tendenza è quella di ridurre le dimensioni degli ambienti, soprattutto negli appartamenti di città, è importante che gli spazi siano il più possibile adeguati alle vostre esigenze e al numero di persone che vi abiteranno. È necessario avere un occhio critico e lungimirante, al fine di vederne le potenzialità in caso di bisogno di riorganizzare degli spazi interni. Va chiarito che esiste una normativa da rispettare, che impone delle dimensioni minime per ciascun ambiente di superficie ed altezza ed un determinato rapporto di illuminazione ed areazione.
Riassumendo, la casa che sceglierai dovrà certamente andare incontro alle esigenze che ritieni imprescindibili, ma il nostro consiglio è quello di cercare di ridurre al minimo le brutte sorprese in fase di eventuale ristrutturazione o nel corso della vita del tuo immobile, oltre a fare in modo che, il giorno che deciderai di venderla, possa essere desiderata dal maggior numero di persone.
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